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Le “Cartoline bresciane”
di Clementina Coppini
gennaio/aprile 2020


#IORESTOINZONA, sono tre le «p» che fanno il viaggiatore 2.0

“Pacatezza, Prossimità e Prospettiva: Cristofori Colombo alla scoperta di luoghi, musei e monumenti del nostro territorio. Lenti e distanziati sì, aridi e lontani mai”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 26 aprile 2020.


#IORESTOINZONA, lo splendore a portata dei nostri passi

“Quando scatterà la Fase-2 proviamo a diventare esploratori del bello che ci circonda: dalle limonaie del Garda ai prati del Gaver ai pitoti della Valcamonica “. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 19 aprile 2020.


Risorgere con i piedi per terra come il Gesù del Romanino

“Non un santino, ma una creatura in carne e ossa con i tratti dei conterranei del grande pittore bresciano: è il Cristo risorto in San Giorgio a Capriolo “. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 12 aprile 2020.


Tutta l’umanità del Ceruti e i Pitocchetti come noi

“Cosa sanno dirci anche oggi le opere del grande pittore bresciano che rivolse lo sguardo della sua arte verso i diseredati e gli umili “. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 05 aprile 2020.


Non solo cartoline!

“Così vicini, così lontani. Il video del lago dall’alto nell’attesa di poterci incontrare di nuovo”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 30 marzo 2020.


“Sbirciando nei musei chiusi in attesa della nostra Vittoria

“Molti siti di interesse culturale bresciani propongono visite virtuali sul web: così ci si prepara a riaccogliere in autunno la statua che rappresenta Brescia”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 29 marzo 2020.


Una primavera da cavalieri delle primule e ladri di nuvole

“Malgrado tutto, ecco la stagione che è il simbolo della vita che si rinnova: dobbiamo sforzarci di sorridere con amore per le persone che ci sono care “. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 22 marzo 2020.


La meraviglia di esplorare il mondo dalla finestra di casa

“Ricorderemo le Idi di Marzo come il periodo dedicato all’osservazione e al pensiero”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 15 marzo 2020.


La pala della peste in cui il dolore s’intreccia con le virtù

“Il dipinto tardo secentesco di Andrea Celesti nel municipio di Lonato è un’allegoria della morte e della guarigione, della disperazione e della rinascita”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 08 marzo 2020.


C’è una morale della favola dentro la frana gardesana

“Nel sentiero che unisce Muslone e Piovere sopra Gargnano si incontra la Ravera de Balöc che da secoli segna indelebilmente il paesaggio dell’alto lago”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 01 marzo 2020.


La chiesa nei campi che nella sua semplicità eleva all’eccelso

“L’antico tempio dedicato alla Vergine nelle campagne di Travagliato testimonia la permanenza di un grande senso del religioso e della bellezza”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 23 febbraio 2020.


C’è una pietra liscia che taglia come una lama

“A Desenzano il luogo dove nel Cinquecento i falliti venivano puniti e dileggiati sulla pubblica piazza”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 16 febbraio 2020.


Alla scoperta del divino insieme al Moretto e al Romanino

“La Cappella del SS Sacramento nella chiesa cittadina di San Giovanni Evangelista ospita quattro straordinari «racconti» biblici dei due artisti bresciani”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 09 febbraio 2020.


La passeggiata sospesa che ci ricongiunge coi quattro elementi

“Che la si consideri un gioiello dell’ingegneria o un’opera d’arte, la ciclabile di Limone del Garda resta soprattutto una meraviglia della e nella natura”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 02 febbraio 2020.


Per Faustino e Giovita una porta che si apre sull’anima

“L’affresco di Giandomenico Tiepolo nella basilica intitolata ai santi patroni della città racconta di una abbondanza dello spirito”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 26 gennaio 2020.


Lodoiga de la Lòsa o dell’amore per la bellezza della giustizia

“La bizzarra storia della statua «parlante»: doveva rappresentare la Giustizia in Loggia, è stata per secoli collettore di proteste popolari e satira sui potenti”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 19 gennaio 2020.


Nella Conca d’Oro una chiesa con le cornici belle come i quadri

“Da quattro secoli la parrocchiale di Bione – una sorta di cattedrale valsabbina per le sue dimensioni – dominava e domina la valle del torrente Vrenda”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 12 gennaio 2020.


L’antica abbazia senza muri che apre la mente al futuro

“Il poco che resta della struttura voluta dal re longobardo Desiderio nell’ottavo secolo oggi assume il valore di una metafora della nostra esistenza”. Ecco l’articolo dal Giornale di Brescia del 05 gennaio 2020.


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