Skip to content

“SCALAMERCALLI” – anno 2016




LE PUNTATE

SESTA (ed ultima) PUNTATA – SABATO 02 APRILE – ore 21,45 – TEMA: “VECCHI E NUOVI MODELLI DI SVILUPPO”

Argomenti della sesta puntata:
– Nel mondo vivono oggi 7,4 miliardi di persone, ma nel 2050 saremo quasi 10 miliardi. È evidente che il modello basato su una crescita infinita non sia più realizzabile.
– Poiché il tasso di inurbamento continua a crescere vertiginosamente, proprio dal modello di sviluppo urbano dobbiamo partire per capire come comportarci. L’esempio di Detroit, negli Stati Uniti, ci mostra come città dalla rapida crescita e dalla bassa resilienza siano fragili, e rischino un drammatico declino fatto di abbandono e spopolamento.
– Un fenomeno simile sta accadendo anche in Italia, dove la Pianura Padana è stata invasa dal cemento dei capannoni industriali. Luca Mercalli, in Veneto, ci mostrerà lo stato in cui si trova una delle più belle regioni italiane.
– L’uso smodato del cemento non provoca solo danni ambientali e paesaggistici, ma mette in moto una corsa sfrenata per lo sfruttamento di una materia prima che sembrava inesauribile ma che inizia invece a scarseggiare: la sabbia, di cui seguiremo le vie dall’Inghilterra all’India.
– In un’esclusiva intervista la scrittrice canadese Naomi Klein ci racconterà la sua idea di un futuro sostenibile, di un mondo che possa affrontare il problema dei cambiamenti climatici mettendo in discussione proprio il modello capitalistico su cui si basa la società occidentale.
– Già oggi del resto ci sono luoghi in cui non è solo il PIL a determinare le scelte politiche, come il Tirolo, dove sviluppo, sostenibilità energetica e qualità della vita sono strettamente legati. O il Costarica, dove l’attenzione all’ambiente è considerata fondamentale, tanto che è stata fatta una scelta di drastica riduzione dell’uso di combustibili fossili e incentivazione della produzione elettrica da fonti rinnovabili. [Le foto di questo post sono tutte del Costarica]
– Anche in Italia ci sono esempi di riqualificazione e uso responsabile e attento del territorio: a tal proposito Luca Mercalli è stato in Vallarsa, una della valli meno note del Trentino, per documentare l’esperienza positiva di una giovane famiglia che si è reinsediata in montagna.
– Ospite di quest’ultima puntata sarà Gianfranco Bologna, direttore scientifico di WWF Italia e direttore della Fondazione Aurelio Peccei, con cui parleremo proprio di economia sostenibile, e di uno sviluppo che non prescinda dai problemi ambientali.
– Il viaggio di Roberto Cavallo nel mondo dei rifiuti si concluderà parlando del vetro, uno dei materiali che, se ben differenziati, meglio si riciclano.


QUINTA PUNTATA – SABATO 26 MARZO – TEMA: “TRASPORTI”
INIZIO TRASMISSIONE POSTICIPATO ALLE 23.00, SEMPRE su RAI3

Nella quinta puntata parleremo di TRASPORTI e MOBILITÀ:
– Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia ben il 23% delle emissioni di CO2 proviene dal settore dei trasporti. Con la globalizzazione inoltre lo scambio di merci sta crescendo vertiginosamente, richiedendo sempre nuove e più imponenti infrastrutture, con impatti sull’ambiente che non possono essere trascurati. Ecco perché un futuro dei trasporti basato sulla sostenibilità è un’assoluta priorità.
– La puntata si aprirà con un’indagine condotta in prima persona da Luca Mercalli, tra Francia e Italia, che farà chiarezza sulla reale necessità della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Una risposta non ideologica, ma puramente tecnico-scientifica, alla domanda se sia davvero necessaria questa costosissima infrastruttura.
– Ma il problema dell’impatto ambientale di mastodontiche infrastrutture riguarda anche il Centroamerica, dove si stanno completando i lavori d’ampliamento del canale di Panama, e si progetta anche un nuovo e devastante canale in Nicaragua, interamente finanziato da capitali cinesi.
– Come sempre Scala Mercalli non si limita a individuare i problemi ambientali più attuali, ma si pone anche l’obiettivo di evidenziare le possibili strade per il futuro. E in tema di trasporti il futuro non può che essere elettrico. Vedremo esempi di utilizzo di veicoli elettrici sia via mare, come il nuovo traghetto norvegese che fa a meno del carburante fossile, sia via terra, visitando la Toyota in Giappone, una delle più avanzate case automobilistiche del mondo in fatto di ricerca sull’auto elettrica e a idrogeno. Auto elettrica che lo stesso Luca Mercalli testerà sull’autodromo di Monza.
– Infine vedremo come il problema dei trasporti possa essere mitigato anche evitando gli spostamenti inutili, come molti pendolarismi casa-lavoro non necessari. Già oggi infatti il telelavoro permette di lavorare senza muoversi da casa.
– Ospite della puntata sarà il Prof. Domenico Gattuso, docente di ingegneria dei Trasporti all’Università di Reggio Calabria, e fautore della mobilità dolce.
– Roberto Cavallo, nella sua consueta rubrica sul riciclo, ci mostrerà come i rifiuti elettronici, ricchi di metalli preziosi, possono essere smaltiti e riciclati.


QUARTA PUNTATA – SABATO 19 MARZO – TEMA: “CIBO – BIODIVERSITÀ – AGRICOLTURA – OGM”

Nella quarta puntata parleremo di AGRICOLTURA E CIBO:
– Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una progressiva industrializzazione del settore agroalimentare. Tra gli effetti più visibili, le immense monocolture che via via prendono il posto delle foreste primarie distruggendo per sempre una preziosa biodiversità.
– La prima tappa è in Asia, in Malesia e in Indonesia, i paesi in cui maggiore è la produzione di olio di palma, per scoprire l’impatto ambientale e gli interessi che stanno dietro alla preparazione di questo ingrediente ormai diffusissimo nel nostro cibo.
– Si cercherà, inoltre, di capire se saranno gli Ogm, gli organismi geneticamente modificati, con tutte le loro potenzialità ma anche le incognite sui loro effetti, a risolvere la fame globale, con un servizio dall’Orto botanico di Padova, il più antico del mondo.
– Ma il problema dell’alimentazione non è solo legato alla scarsità di cibo: c’è chi infatti ne consuma addirittura troppo, soprattutto carne. Vedremo dove vengono allevati gli animali di cui ci nutriamo, partendo dalle vaste fattorie centroamericane, fino ai più crudeli allevamenti intensivi.
– Nel corso della puntata si scoprirà come anche una risorsa che sembrava senza fine, come il pesce degli oceani, sia minacciata dall’inquinamento e dalla pesca senza regole.
– Vedremo anche esempi positivi da seguire per assicurarci un futuro sostenibile.
Partendo dalle isole Svalbard, in Norvegia, dove – per proteggere la “agro-biodiversità” e garantire la sopravvivenza o il ripristino dell’agricoltura anche a seguito di futuri sconvolgimenti ambientali o bellici – è stata costruita la più importante Banca dei Semi del mondo: una gelida fortezza al cui interno sono conservate sementi di migliaia di piante provenienti da tutto il pianeta.
– Luca Mercalli andrà poi a vedere in prima persona come sia possibile una produzione alimentare di alta qualità e perfettamente sostenibile in aziende che praticano l’agricoltura biologica e l’agroecologia, anche in contesti di montagna, da Cuneo alla Carnia ponendo in primo piano l’attenzione alle colture tradizionali e la riduzione al minimo dei trattamenti fitosanitari.
– In questa puntata Luca Mercalli intervisterà Mario Lubetkin, giornalista uruguayano, capo di gabinetto dell’ufficio del direttore generale della FAO, che parlerà delle strategie che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura metterà in atto nel prossimo futuro per garantire a tutta l’umanità il diritto ad una sana, equa e sostenibile alimentazione.
– Infine Roberto Cavallo, nella sua consueta rubrica sul riciclo dei rifiuti, mostrerà come anche gli scarti alimentari, se ben differenziati, possono avere una seconda vita..


TERZA PUNTATA – SABATO 12 MARZO – TEMA: “ACQUA”

Nella terza puntata: nonostante il nostro pianeta ne sia ricchissimo, solo il 2,5% dell’acqua è dolce e, di questa, la maggior parte è congelata nei ghiacciai, specialmente in quelli polari. Inoltre, a causa del riscaldamento globale e dell’inquinamento, l’acqua a nostra disposizione è sempre più scarsa ma, soprattutto, sempre più contaminata.
– Si parte dagli Stati Uniti, dove la siccità e l’eccessivo prelievo d’acqua negli ultimi decenni hanno quasi interamente prosciugato il Colorado River, uno dei fiumi più lunghi d’America. Inoltre l’inquinamento sta avvelenando il Lago Titicaca, tra Perù e Bolivia, una delle più importanti riserve d’acqua dolce dell’America Latina.
– Poi in Etiopia, per raccontare i danni ambientali che sta causando la costruzione della grande diga Gibe III, che costringerà gli abitanti ad abbandonare le terre in cui vivono in armonia con la natura da migliaia di anni. Infine vedremo come anche gli immensi oceani stiano subendo le conseguenze dell’inquinamento. Lo stesso CO2 che provoca l’effetto serra è, infatti, anche responsabile dell’acidificazione dei mari, con conseguenze drammatiche per gli organismi acquatici, come mostra il laboratorio della Scripps Institution in California.
– Come sempre, però, “Scala Mercalli” si concentrerà anche sulle possibili soluzioni a questi problemi. Con Luca Mercalli si andrà a Torino, per spiegare il ciclo integrato delle acque ovvero la potabilizzazione dell’acqua che entra nelle nostre case e la depurazione di quella che ne esce.
– Si cercherà di capire cosa sono i contratti di fiume, gli accordi stipulati da chi vive e opera intorno a un corso d’acqua per garantirne correttamente l’utilizzo e la gestione, con l’esempio dei fiumi Meolo, Vallio e Musestre in Veneto.
– Ospite di questa puntata il prof. Pietro Laureano, consulente Unesco per le zone aride e membro del comitato delle Nazioni Unite contro la desertificazione, che spiegherà come salvaguardare e utilizzare con intelligenza le risorse idriche in un futuro in cui di acqua disponibile e pulita ce ne sarà sempre meno.
– Per finire, Roberto Cavallo, l’inviato nel mondo dei rifiuti, farà vedere come si ricicla la plastica, uno dei materiali che maggiormente stanno inquinando i nostri mari.


SECONDA PUNTATA – SABATO 05 MARZO – TEMA: “ENERGIA”

La seconda puntata di “Scala Mercalli” sarà dedicata alla produzione di energia: l’insostenibilità delle fonti fossili e le opportunità delle rinnovabili… dalla centrale idroelettrica di Entracque (Cuneo) a una comunità energeticamente autonoma in Trentino; il progetto delle Società a 2000 Watt (Zurigo), criticità e prospettive del nucleare, infine il consueto appuntamento con il “rifiutologo” Roberto Cavallo, che parlerà di riciclo dell’alluminio.
Ecco qui il menu. Al centro il tema dell’Energia.
– Nonostante sia chiaro che bruciando combustibili fossili si immette nell’atmosfera l’anidride carbonica che causa l’effetto serra, ancora oggi l’80% dell’energia mondiale viene prodotta da carbone, gas e petrolio.
– Partendo dagli Stati Uniti vedremo i danni che l’estrazione di carbone in superficie sta causando in West Wirginia. Poi andremo in Giappone, a Fukùshima, per verificare la situazione a 5 anni dallo tsunami che ha danneggiato la centrale nucleare.
– Ma, come sempre, Scala Mercalli si concentrerà sulle strade da percorrere per un futuro sostenibile. A partire dalla Francia, a Cadarache, dove è in costruzione la prima centrale nucleare a fusione, sicura e senza scorie, per arrivare al nord Europa dove l’energia delle onde viene trasformata in elettricità.
– Ma l’energie rinnovabili proprio in Italia hanno una grande tradizione, e Luca Mercalli ci porterà a visitare il più potente impianto idroelettrico sulle nostre Alpi, la centrale di Entracque in provincia di Cuneo. Infine andremo a Zurigo, dove hanno capito che la soluzione al problema dell’energia è molto semplice, usarne meno e usarla meglio.
– Ospite della seconda puntata sarà il prof. Nicola Armaroli, dirigente del CNR, che ci parlerà del futuro dell’energia e della transizione verso le fonti energetiche rinnovabili in Italia e nel mondo.
– Per finire, Roberto Cavallo, il nostro inviato nel mondo del riciclo, ci farà vedere come l’alluminio delle lattine che gettiamo tra i rifiuti possa rinascere in forme nuove.


Approfondimento sulla puntata

In molti mi avete chiesto perché in Scala Mercalli non parlo di “Trivellazioni”. In realtà non posso parlarne per via della legge par-condicio in periodo pre-referendum.
Nella puntata del 5 marzo dedicata all’ENERGIA tuttavia non ho fatto altro che evidenziare l’inopportunità di continuare a puntare sui combustibili fossili e la necessità di avviare una concreta transizione alle energie rinnovabili. Lo stesso pensiero è stato rafforzato dal prof. Nicola Armaroli del CNR di Bologna.
Quindi anche senza pronunciare la parola proibita “trivellazioni” il messaggio era forte e chiaro: al referendum io voterò “SÌ” non solo per i piccoli problemi locali indotti dalle piattaforme petrolifere nei mari italiani, ma soprattutto per dare un segnale inequivocabile sulla necessità che il nostro Governo imbocchi senza tentennamenti “la strada delle rinnovabili”, come del resto ha promesso di fare alla COP21 di Parigi.
Tra l’altro le riserve di gas e petrolio italiane sono esigue, coprirebbero pochi anni di consumo interno e quindi è inesatto che abbiano una rilevanza sull’economia e sui posti di lavoro: con le rinnovabili se ne fanno molti di più.
Vedi Le bufale sul referendum del 17 Aprile di Dario Faccini. Luca Mercalli


PRIMA PUNTATA – SABATO 27 FEBBRAIO

Nella prima puntata si è parlato di ghiacciai, di città sostenibili, di rifiuti e della Conferenza di Parigi.
In tutte le serie di temperatura globale calcolate da diversi istituti (NOAA, NASA-GISS, MetOffice, Japan Meteorological Agency) il 2015 è stato l’anno più caldo da almeno un secolo e mezzo nel mondo: secondo il MetOffice, anomalia termica di +0,7 °C rispetto al trentennio 1961-1990, secondo la NOAA, +0,9 °C rispetto alla norma del ventesimo secolo, e ben nove mesi su dodici hanno segnato nuovi primati ultrasecolari di temperatura media.


>>>Ritorna alla pagina Scala Mercalli


Torna inizio pagina